i contadini come esempio di civiltà, umanità e cultura
le terre sane per una migliore e sostenibile nutrizione
Mi chiamo Furio Busignani e per oltre trent'anni ho fatto parte del mondo dello spettacolo. Il cabaret e il teatro comico sono state esperienze decennali, poi evolute negli eventi in qualità di autore creativo e partner di due agenzie di moda e spettacolo promozionale. Successivamente ho lavorato, per oltre vent'anni, sia in radio che in televisione in qualità di inviato, autore e filmmaker (link). Nel 2019, al termine di un personale percorso di studio e di riequilibrio di valori, ho deciso di progettare, produrre e realizzare il documentario "RARE, terre di donne" (link) dando parallelamente vita a questo sito animato dalla ferma convinzione che i contadini locali creino quelle risorse culturali, sociali, alimentari e umane delle quali noi tutti abbiamo il diritto e il dovere di usufruire al fine di tutelare la nostra salute nutrizionale insieme a quella di suolo e ambiente. Per questo motivo ho iniziato a raccogliere testimonianze dove suolo, alimenti e persone vengano tutelati. Nel 2023 è nato "🖕 Il medio sostenibile" (link) per alzare creativamente il dito medio usando lo stesso linguaggio paradossale dell'ingannevole pubblicità che agevola un sistema alimentare industriale insostenibile per la nostra salute, il nostro ambiente e per le persone che spesso vengono sfruttate grazie a meccanismi di caporalato; in seguito ho dato vita a "alberoinfuga" un'iniziativa personale e totalmente legata al riciclo artigianale creativo, una sorta di crowdfunding offline (link). Mappaterresane.it e un territorio digitale all'interno del quale testimonio esempi concreti con il fine di ispirare un cambiamento che interpreti quei valori dei quali siamo sprovvisti ma che dovremmo adottare per smettere di vivere in maniera infinita su un pianeta che abbiamo sfinito. Io sono un acquirente alimentare e vengo definito "un consumatore" da un sistema di produzione industriale di oggetti commestibili da scaffale che in realtà è il vero colpevole del consumo di suolo, risorse naturali e persone; ma sono anche un acquirente che si informa, un testimone che assiste allo scempio di questo pianeta compiuto soprattutto dal sistema agroalimentare ipertrofico e spinto esclusivamente da finalità economiche e non certo dalla creazione di cibo migliore per la nostra nutrizione e quindi sento il dovere di testimoniare: ovunque e in qualunque modo io possa farlo.