

Coltivo zolle di umanità contadina
e disobbedienza creativa


LO SO, PARLO E SCRIVO TROPPO MA ALMENO CHIARISCO CHE...
Mi chiamo Furio Busignani e alla fine del 2019, dopo avere realizzato il documentario dal titolo "RARE, terre di donne" (link) ho deciso di dare vita a questo territorio online raccogliendo le molte testimonianze dei custodi di terre sane e sostenibili, dove alimenti, suolo e ambiente non vengono deturpati ma al contrario tutelati; da quest'anno, il 2023, ho creato "il medio sostenibile"🖕(link) un canale YouTube fatto di disobbedienza gioiosa e creativa. Questi progetti li ho messi in pratica e li seguo con il preciso scopo di iniziare a dare un senso più umano e reattivo al mio lavoro e personale cambiamento. Dopo avere fatto parte, per oltre trent'anni, prima del mondo dello spettacolo comico, poi degli eventi promozionali e quindi di quello radiotelevisivo come animatore televisivo, inviato, autore e filmmaker, sono arrivato a comprendere che i nostri contadini locali sono i veri fautori di un nuovo umanesimo e che noi tutti abbiamo il diritto e il dovere di servirci delle loro risorse al fine di tutelare la nostra salute ma contemporaneamente anche quella di suolo e ambiente, perché non riescono più a subire e incassare i danni che noi provochiamo. Queste idee sono alla base del progetto mappaterresane.it e del canale YouTube e le esprimo sia disobbedendo creativamente, che utilizzando il mio know-how maturato grazie alle differenti esperienze professionali da in lato di teatro comico e animazione (anche in qualità di socio creativo di due agenzie di eventi), dall'altro collaborando con varie produzioni televisive come per Rai3, Rai1, RaiMovie, ma anche con emittenti estere realizzando video-storie e short-documentary soprattutto in ambito rurale come tuttora accade. Raccogliere su questo territorio digitale testimonianze che partono dal rispetto per il suolo e pubblicare impulsi di disobbedienza creativa sul canale YouTube per me significa comunque parlare di tutela della salute alimentare e del suolo, delle biodiversità, della fertilità dei terreni, di alimenti naturali, di salute alimentare, di socialità, di diritti e valori umani e della vita stessa, affinché si rafforzi sempre più il legame tra noi fruitori delle risorse locali contadine e quelli che io definisco gli #eroiditerra per sostenere la salute e vita umana e ripeto vita. Sto parlando di persone che curano suoli, territori, le proprie comunità, che mettono a disposizione le loro terre per promuovere eventi e socialità cercando di farsi conoscere grazie a rapporti autentici e personali. Le terre sane per me rappresentano l'unico luogo, e ripeto l'unico, dove coincidono il nostro benessere alimentare, mentale e culturale in quanto clienti e frequentatori, che può incrociare quello di suolo, ambiente e della nostra stessa esistenza; questo accade perché un contadino non lavora esclusivamente il proprio terreno ma spesso si apre al pubblico creando esperienze che generano incontri, educano i più piccoli e propagano interazione e confronto tra le persone creando una civiltà che si basa su valori umani dei quali siamo ormai sprovvisti, ma che dovremmo adottare perchè non esiste un "pianeta B": leggete le testimonianze.
"Vuoi cibo naturale? E allora devi essere una persona naturale e rispettosa della terra, perché quello che calpesti è poi quello che ti mangi" (Mariapia Cutillo, genuina clandestina del documentario "RARE")