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Possiamo veramente cambiare il mondo con la spesa che facciamo?


La risposta alla domanda nel cartello al centro della foto in alto, pubblicata da Luna Laboratorio Rurale, è "sì, noi possiamo veramente cambiare il mondo con la spesa che facciamo". È un gesto che va necessariamente fatto in maniera comune e dobbiamo essere sempre più persone a compiere quell'atto: ma perché?


Come descritto nella homepage di questo sito io sono fermamente convinto che le terre sane restino il luogo esatto per azzerare contemporaneamente le possibilità d'inquinamento, di scarsa densità nutrizionale, di mercificazione e sfruttamento dei suoli e delle persone, di disastri ambientali compiuti dall'industria delle risorse alimentari. È necessario però che noi fruitori, acquirenti, ci assumiamo la nostra fetta di responsabilità facendo la spesa dai contadini locali in maniera da riconnetterci con la natura e con la sana alimentazione che nasce sostenibilmente solo nelle terre vicine a noi, custodite da persone oneste che tutelano i propri terreni e raccolti agevolando la salute alimentare e lo stato dell'ambiente; ma esiste anche un aspetto sociale in quel gesto e Laboratorio Rurale Luna è la dimostrazione di come si possa socialmente chiudere il cerchio anche grazie all'atto di fare la spesa partecipando a una rete di persone e di meccanismi protettivi e inclusivi.


Il suolo se aiutato a essere vitale crea la migliore esistenza animale e vegetale ma, come si può leggere nelle testimonianze di altre realtà presenti sul sito, spesso non è solo "un campo da coltivare" ma diventa un favoloso luogo di relazioni sociali. A mio avviso è questa la vera "agricoltura 4.0" quella delle relazioni umane e non quella della digitalizzazione e controllo degli interventi in campo, le cui condizioni, esigenze, rapporti con l'habitat e quindi gestione cambiano di anno in anno e non possono essere controllate da apparecchi digitali; agricoltura 4.0 così com'è stato concepito è solamente un baluardo del sistema, un modo nuovo per conferire fondi ai soliti "ripulendo" superficialmente gli effetti nocivi di una coltivazione estensiva e intensiva di monocolture disastrosa per qualsiasi suolo e ambiente. I contadini non devono essere pochi e latifondisti, ma necessariamente locali, piccoli e sempre più numerosi in modo da creare benefici per le terre, gli alimenti, la nostra salute e l'ambiente circostante oltre a dare risultati sociali tangenti per le comunità limitrofe, perché la realtà è che le terre dei contadini locali ormai si sono trasformate anche in luoghi di aggregazione e di eventi. Questo sarebbe il tipo di progetto globale da sostenere, ma il sistema non lo concede perché altrimenti la sovranità alimentare, sociale, economica e salutare resterebbe in mano alle persone ed è per questa ragione che lo dobbiamo fare noi agendo grazie alla nostra spesa alimentare locale, fosse anche solamente per il fatto che gli alimenti più sani, più nutrienti, maggiormente vitali diventano la prima cura che abbiamo a disposizione, mentre i cibi industriali negli ultimi 50 anni sono invece arrivati a perdere oltre il 50% delle capacità nutrizionali proprio perché le terre dove nascono, grazie purtroppo alla chimica di sintesi, sono prive di qualsiasi elemento vitale.


Luna rappresenta l'esempio limpido e tangibile di come il suolo coltivato bene possa diventare anche luogo di relazioni, di gioia, di eventi, di didattica, di studio agronomico, di recupero di colture e di cultura. Non dobbiamo mai dimenticare che gli alimenti, quelli autentici, sono biodiversità antichissime e nostra memoria storica e bisognerebbe smetterla di pensare che i cibi esistano solo nei centri commerciali perché la realtà è che quelli "vivi" che per nascere non hanno consumato ambiente e natura li troviamo esclusivamente nei campi dei contadini; allo stesso modo non è la socialità delle gallerie dei negozi quella utile per fare stare bene la nostra anima che anche se invisibile ha la necessità di nutrirsi esattamente come il corpo e lo fa soprattutto grazie alla socializzazione: è lo stare con gli altri che ci fa bene.


Io sono riminese e ho avuto la fortuna di conoscere quella grande persona che è stata Tonino Guerra il quale scrisse una cosa verissima e ancora attualissima, sostenendo che dalla graduale scomparsa dei piccoli bar di paese così come delle case con il ballatoio, quel terrazzo in comune lunghissimo dal quale si accedeva ai vari appartamenti e che metteva in contatto più facilmente le persone, anche i rapporti interpersonali pian piano si sarebbero deteriorati. Purtroppo è andata così infatti il risultato sono i social grazie ai quali gestiamo i nostri rapporti che certamente non sono quelli umani; social che sono strumenti utili per diffondere gratuitamente e velocemente informazioni ma refrattari e inutili per rapportarsi in maniera autentica e d'altronde il giusto loro nome dovrebbe essere "dissocial" e non social.


Quindi, in definitiva, il gesto di fare la spesa può indubbiamente cambiare il mondo perché cambia noi stessi migliorandoci e un luogo come Luna Laboratorio Rurale diventa strumento d'incontro grazie alla terra e all'agricoltura sociale della quale tutti avremmo una forte necessità per non imbruttire perchè toccare l'altro, sentire il suolo vicino, fare esperienze insieme, stare in gruppo, fare rete sono tutte manifestazioni che permettono a quell'anima di essere finalmente visibile grazie alle persone e alle relazioni che nascono e creano bellezza e civiltà.


Esattamente come nei centri commerciali e nelle gallerie dei negozi... :)



Cliccate qui sotto per ascoltare la testimonianza di Fabiana.

 

Spero che questo mio lavoro vi ispiri affinché possiate iniziare a scegliere alimenti locali e vicini che per nascere, crescere e raggiungerci non consumino il nostro ambiente ma creino buona salute e della sana socialità. Se questa realtà si trova nella vostra zona contattatela per comprendere in che maniera potrete servirvi delle sue risorse oppure per ispirarvi e realizzare il vostro progetto.


Luna Laboratorio Rurale - lunalaboratoriorurale@gmail.com


La nostra terra e la vostra salute vi ringraziano.









 

CHIUNQUE SIA ARRIVATO FIN QUI, ORA POSSIEDE IL GRANDE POTERE DI DARE FORZA AL PROGETTO CONDIVIDENDO IL PIU' POSSIBILE QUESTA TESTIMONIANZA, AFFINCHE' AUMENTI SEMPRE PIU' IL NUMERO DI PERSONE CHE COMPIONO LE SCELTE GIUSTE PER LA PROPRIA SALUTE E PER QUELLA DELLA TERRA.

 
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