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Un libro per un documentario

"PUOI AIUTARCI ORGANIZZANDO UN EVENTO CLICCA E INVIACI UNA MAIL"

Il libro "Siamo quello che non mangiamo" è disponibile esclusivamente tramite un rapporto personale e divulgativo, soprattutto in occasione di un incontro di presentazione che comprende la proiezione del documentario indipendente "RARE", sulla storia di sette donne contadine, così come descritto nella pagina dedicata. In questa maniera ci prefiggiamo lo scopo di offrire un’esperienza immersiva che completi e approfondisca la lettura del libro creando un momento di confronto e dibattito con il pubblico presente: potete chiederci informazioni contattandoci via mail.

Scegliendo questo libro, contribuisci alla realizzazione del mio secondo documentario itinerante che sostiene il cinema indipendente e  come il primo, "RARE", verrà realizzato da me in solitaria. Un viaggio in treno, mezzo meno inquinante di auto e aereo, per riflettere sull’insostenibilità dell’attuale sistema di produzione e distribuzione del cibo industriale, incontrando e raccontando alcuni dei tanti protagonisti che lavorano per offrire alle proprie comunità alternative concrete per un futuro alimentare ecologico e non economico: rigenerativo e non estrattivo per il mero scopo di lucro infinito su un pianeta sfinito. Ogni copia di questo libro rappresenta un gesto concreto di partecipazione: un aiuto reale alla diffusione di contenuti che ispirano e promuovono un rapporto più onesto tra persone, salute, alimenti e ambiente.

Il libro affronta i paradossi dell’alimentazione moderna e dei prodotti della grande distribuzione, smascherando la retorica pubblicitaria che presenta i cibi industriali come ecologici. In realtà, dietro la coltivazione intensiva, la produzione e la distribuzione, si nasconde un sistema economico che consuma risorse naturali e inquina, facendo ricadere i costi ambientali, sociali  e sanitari sulla collettività. Tra le 157 pagine trovano spazio anche riflessioni sui piccoli agricoltori, custodi di risorse colturali e umane fondamentali, e dieci realtà contadine che hanno contribuito con idee e testimonianze. Non mancano ricette di cucina familiare con le storie di alimenti popolari, che ho avuto l'onore di assimilare grazie agli innumerevoli viaggi fatti in ventiquattro anni di esperienza nel mondo televisivo come inviato e autore.

(nel video Andy Luotto racconta le sue opinioni sul libro)

N.B. Il progetto è stato realizzato in self-publishing tramite Amazon, scelta che rappresenta un compromesso. Se da un lato l’utilizzo di Amazon non è la soluzione più sostenibile, dall’altro permette agli autori di stampare e acquistare le copie a un costo fisso e contenuto, indipendente dal numero richiesto, simile a quello praticato dalle tipografie tradizionali, con le quali, per ottenere un prezzo unitario competitivo, è necessario stampare almeno 500/700 copie. Questo evita chiaramente notevoli sprechi. Inoltre, il libro — pur essendo presente nel catalogo Amazon — è stato volutamente pubblicato con un prezzo d’acquisto molto elevato e accompagnato da una spiegazione a lato che indirizza i visitatori verso questa pagina web. In tal modo si scoraggia la vendita online sulla piattaforma, mantenendo però il principale vantaggio: disporre di un costo di stampa accessibile, senza sprechi, e poter autogestire la presentazione e la diffusione del libro. Si bilanciano così i limiti di sostenibilità della piattaforma, evitando di coinvolgerla nel guadagno derivante dalla vendita del volume e garantendo una gestione responsabile delle copie e una sostenibilità concreta.

Il gesto comune che connette la salute di terre, alimenti, socialità, diritti e vita, lo dobbiamo compiere sempre più noi cittadini insieme agli #eroiditerra, i custodi delle terre sane e locali, i protagonisti di questa inevitabile e già avviata rivoluzione naturale che alla fine, o prima della fine, ci salverà. Almeno due volte al giorno dobbiamo mangiare, se siamo fortunati, quindi perché non acquistare alimenti che per nascere cercano di non consumare la salute della terra, dell'ambiente e delle persone?

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