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E quindi non si tratta solo di biodiversità, farina naturale e buon pane...

E' importante innanzitutto avere la certezza del fatto che a parte il cibo auto-prodotto nel nostro terreno di casa, piccolo o grande che sia, non esiste nulla di più genuino, sostenibile e rispettoso dell'ambiente come gli alimenti creati dai contadini nei loro terreni sani e da noi acquistati sostenibilmente in prossimità; tutto, ma proprio tutto quanto il resto è inquinamento, pubblicità, consumo ambientale, deterioramento della salute delle persone, imbruttimento della qualità della vita sociale e lavorativa.


Se nutrite dei dubbi, mettete il vostro televisore in soffitta e uscite di casa per controllare. Probabilmente scoprirete che voi stessi e le persone in genere hanno la necessità di punti di riferimento autentici e umani per poter comprendere e reagire, sicurezze che quel televisore, i ritmi della vita attuale, le vicende avverse degli ultimi anni, questa società basata sui social che in realtà sono "dissocial" perchè ci tengono lontani, ci hanno rubato. Ma esiste una preziosa possibilità, quella di poter ritrovare riferimenti sociali e culturali dando vita ad una grande "tavolata" di persone, anche grazie alle terre locali gestite da piccoli produttori leali e ricchi di iniziativa. Una tavola imbandita con progetti, idee, incontri, confronti, proposte, cibo locale sano e sostenibile, con lo scopo di fare sedere a quel tavolo le persone di un paese, di un quartiere, di un'area definita, insieme ai produttori del luogo, alle loro materie prime, ai loro alimenti per poter finalmente godere della comunità per il bene della stessa comunità.

La storia di Roccamadre è anche molto più di tutto questo e Il mio consiglio è quello di ascoltare la testimonianza della signora Olimpia, socia della cooperativa di comunità, e poi di copiare e ricopiare mettendo in atto dove potete quello che queste meravigliose persone fanno tutti i santi giorni per e con la loro comunità creando partecipazione, gioia e bellezza: si può fare e si deve fare! Altro che baguettes fumanti appena sfornate al supermercato: quella è l'illusione inutile per noi, mentre ciò che fanno a Roccamadre diventa patrimonio di tutti, il perchè? Io ho la mia risposta e però bisogna provare per credere.


Stando insieme come fanno loro con degli obiettivi comuni di ristrutturazione alimentare, di tutela delle biodiversità ma anche di impulsi culturali per il proprio territorio dal basso e tra le persone, accade quella cosa meravigliosa che riesce a dare una forma all'invisibile anima che ognuno di noi possiede e che, essendo invisibile, pochi comprendono come nutrire e far stare bene. In gruppo l'anima si vede, si sente, si usa e succede che si cessi di dubitare e ci si prenda cura della propria rarità, ma a quel punto l'albero è diventato comune, di tutti, della rete che si è creata, esattamente il contrario di ciò che ci succede solitamente nella vita di tutti i giorni: quindi un progetto così inclusivo e concreto è un antidoto che va osservato, usato e moltiplicato perchè crea massa critica capace di generare la qualità nella vita.


E daje!



Cliccate qui sotto per ascoltare la testimonianza.

Spero che questo mio lavoro vi ispiri affinché possiate iniziare a scegliere alimenti locali e vicini che per nascere, crescere e raggiungerci non consumino il nostro ambiente ma creino buona salute e della sana socialità. Se questa realtà si trova nella vostra zona contattatela per comprendere in che maniera potrete servirvi delle sue risorse oppure per ispirarvi e realizzare il vostro progetto.


320 439 5338 info@roccamadre.it


La nostra terra e la vostra salute vi ringraziano.








 

CHIUNQUE SIA ARRIVATO FIN QUI, ORA POSSIEDE IL GRANDE POTERE DI DARE FORZA AL PROGETTO CONDIVIDENDO IL PIU' POSSIBILE QUESTA TESTIMONIANZA, AFFINCHE' AUMENTI SEMPRE PIU' IL NUMERO DI PERSONE CHE COMPIONO LE SCELTE GIUSTE PER LA PROPRIA SALUTE E PER QUELLA DELLA TERRA.

 
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