Nuova terra, nuova vita...
- Furio Busignani
- 26 set
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 27 set

Mangiare non significa automaticamente nutrirsi. Spesso il gesto più quotidiano della nostra vita – sedersi a tavola e riempire il piatto – è ridotto a un’abitudine, senza considerare la qualità reale di ciò che ingeriamo. I cibi industriali, prodotti in massa, confezionati e raffinati, arrivano sulle nostre tavole dopo un lungo percorso che può essere dannoso prima ancora di raggiungerci: consumo e spreco di risorse, utilizzo intensivo di pesticidi, sfruttamento ambientale e delle persone. Ogni ingrediente industriale è il risultato di una catena di danni spesso invisibile, che si riflette non solo sulla nostra salute, ma anche sul pianeta.
Al contrario, scegliere alimenti locali e sostenibili significa ristabilire un legame con il suolo, con la natura e con chi produce davvero il nostro cibo: i contadini. Sono loro a rispettare i tempi delle stagioni, a coltivare la terra senza sprechi e a garantire una nutrizione reale, ricca di sostanze e di sapore. Un pomodoro raccolto al momento giusto, un cereale che cresce senza sostanze chimiche inutili, un frutto che matura lentamente: tutto questo è nutrimento autentico, non solo riempimento del piatto.
La scelta di alimenti sostenibili è anche una scelta per il futuro. Il suolo non è una risorsa inesauribile: va curato, protetto e rigenerato. La natura non può essere considerata una fabbrica da sfruttare a piacimento. Ogni decisione sul cibo ha conseguenze: sul clima, sulla biodiversità, sulla salute delle comunità e sulla nostra stessa salute.
Mangiare consapevolmente significa restituire valore al cibo, rispettare chi lo produce e chi lo consuma, e ridare dignità alla terra da cui tutto nasce. Riempiamo il piatto, sì, ma facciamolo con ciò che nutre davvero: sono queste le riflessioni alla base della scelta di Cristina e della sua famiglia. Tutto è nato dalla visione di un breve documentario realizzato dalla comunità di backyard gardeners di due distretti a est di Londra. Un gruppo di abitanti ha iniziato a coltivare nei propri giardini di casa e nelle aree comunali abbandonate, condividendo esperienze, conoscenze e, naturalmente, alimenti sani e sostenibili. Puoi trovare il loro filmato a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=L2cQARFgpLw (è possibile attivare i sottotitoli con traduzione automatica in italiano)
Cliccate qui sotto per ascoltare la testimonianza di Cristina - Crisalide Farm
Spero che il mio lavoro vi ispiri affinché possiate iniziare a scegliere alimenti locali e vicini che per nascere, crescere e raggiungerci non consumino il nostro ambiente ma creino buona salute e della sana socialità. Se questa realtà si trova nella vostra zona contattatela per comprendere in che maniera potrete servirvi delle sue risorse oppure per ispirarvi e realizzare il vostro progetto.
Crisalide Farm - Piubega (Mn)
CHIUNQUE SIA ARRIVATO FIN QUI, ORA POSSIEDE IL GRANDE POTERE DI DARE FORZA AL PROGETTO CONDIVIDENDO IL PIU' POSSIBILE QUESTA TESTIMONIANZA, AFFINCHE' AUMENTI SEMPRE PIU' IL NUMERO DI PERSONE CHE COMPIONO LE SCELTE GIUSTE PER LA PROPRIA SALUTE E PER QUELLA DELLA TERRA.
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