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Lavorare la terra genera forza nella vita


La terra ci insegna sempre qualcosa; educa, forgia, compete, rafforza, perchè compie quella naturale funzione che è meravigliosamente vitale nella sua energia ma allo stesso tempo complessa da affrontare: la terra si oppone, sotto qualsiasi punto di vista e ci tempra.


Quello filosofico che, detto molto semplicemente, tende a cercare la verità assoluta, la perfezione nella relazione con le persone e il mondo e questo la terra lo fa; quello storico, perchè ha fornito e concede la forza alle persone che la vivono di reagire e opporsi in nome della propria terra; quello sociale e penso agli orti terapeutici, condivisi, sociali, dandoci la possibilità di aiutare le persone più deboli, anche gli indigenti, permettendoci di opporci ad un sistema che non lo fa.


E poi c'è la famiglia.

Da secoli rappresenta il punto di forza dell'agricoltura contadina, delle microfiliere locali, della cultura rurale, della memoria storica alimentare, dei cibi, dei piatti poveri, delle tradizioni, dei rimedi naturali ascoltando e riconoscendo le risorse della natura e perchè rappresenta tutto questo? Perchè, a mio avviso, nell'era ante-social media era fondamentale "parlare e confrontarsi" tra contadini nel vicinato; si aiutavano, condividevano ed erano fiduciosamente importanti l'uno per l'altro. Certo è stato più facile farlo fino a 70 anni fa, ma è in questa testimonianza di "Coste del Sole" che la famiglia, unita, ha scelto. La mamma di Lucia e di Fosco decide di investire nel futuro dei figli acquistando un terreno; i figli a loro volta iniziano l'avventura dovendo imparare a coltivare la terra e per farlo, oltre a scegliere di studiare metodi che non consumino il suolo, compiono il gesto più importante, più lontano dai social e dai tutorial del nostro tempo che ci insegnano tutto perchè tutti sanno fare di tutto. Lucia e Fosco invece scelgono di parlare con i contadini del loro territorio, un gesto di una profondità unica, intervistandoli per cercare di capire, di scoprire, per rispettare il lavoro della loro terra adatta storicamente a certi tipi sementi e non ad altri: senza forzare, senza costringere, senza spremere il suolo. Grazie a quella loro terra addirittura si rafforzano i rapporti familiari, quella terra che cercherà sempre di opporsi ingenuamente perchè lo fa senza sapere di avere la necessità di custodi che la rispettino e che le diano una direzione, ma è questo che noi tutti dovremmo comprendere.


Vi consiglio di leggere un libro sulla memoria della cultura contadina al femminile. L'autore è Nuto Revelli e il libro si intitola "l'anello forte", libro che 5 anni fa mi ha spinto a realizzare un documentario sulle donne contadine, ma che soprattutto mi ha fatto comprendere ciò che mancava a me.


Ascoltate la testimonianza di Lucia quì sotto nel video: è preziosa.



Cliccate qui sotto per ascoltare la testimonianza di Coste del Sole

Spero che questo mio lavoro vi ispiri affinché possiate iniziare a scegliere alimenti locali e vicini che per nascere, crescere e raggiungerci non consumino il nostro ambiente ma creino buona salute e della sana socialità. Se questa realtà si trova nella vostra zona contattatela per comprendere in che maniera potrete servirvi delle sue risorse oppure per ispirarvi e realizzare il vostro progetto.


Azienda Agricola Biologica COSTE DEL SOLE, Contrada Coste 70 60039 Staffolo, Marche

329 454 6215 • costedelsolebio@gmail.com


La nostra terra e la vostra salute, vi ringraziano.









 

CHIUNQUE SIA ARRIVATO FIN QUI, ORA POSSIEDE IL GRANDE POTERE DI DARE FORZA AL PROGETTO CONDIVIDENDO IL PIU' POSSIBILE QUESTA TESTIMONIANZA, AFFINCHE' AUMENTI SEMPRE PIU' IL NUMERO DI PERSONE CHE COMPIONO LE SCELTE GIUSTE PER LA PROPRIA SALUTE E PER QUELLA DELLA TERRA.

 
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