

Nutrirsi localmente per vivere
tutelando le persone, le terre e l'ambiente
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umanità • alimenti • suolo • disobbedienza


LO SO, PARLO E SCRIVO TROPPO MA ALMENO CHIARISCO CHE...
Mi chiamo Furio Busignani e alla fine del 2019, dopo avere realizzato il documentario dal titolo "RARE, terre di donne" (link per approfondire), ho deciso di dare vita a questo territorio online fatto a tratti di irriverenza e delle molte testimonianze che raccolgo tra i custodi di terre sane e sostenibili, dove alimenti, suolo e ambiente non vengono deturpati ma al contrario tutelati. L'ho fatto con il preciso scopo di iniziare a dare un senso più umano al mio lavoro e al mio personale cambiamento, perché credo fermamente che i #custodelleterre siano i veri fautori di un nuovo umanesimo e noi tutti abbiamo il diritto e il dovere di servirci delle loro risorse al fine di tutelare la nostra salute e quella di terre e territori. Per sensibilizzare le persone su questi temi, ho dato vita a mappaterresane.it, a volte disobbedendo creativamente (link "medio sostenibile") e comunque facendo ciò che ho imparato a fare grazie a differenti esperienze professionali; teatro comico, cabaret, animazione, eventi (anche in qualità di socio creativo di due agenzie) e poi RadioRai, Rai3, Rai1 come inviato, conduttore, autore e filmmaker, collaborando anche con altre emittenti nazionali ed estere, ma realizzando anche video-storie promozionali soprattutto in ambito rurale come tuttora accade. Raccogliere testimonianze che partono sempre dal rispetto per la terra o pubblicare impulsi di disobbedienza creativa che sfociano nella tutela delle biodiversità, fertilità dei terreni, alimenti naturali, socialità, diritti e valori umani, e della vita stessa, rappresenta il mio personale contributo affinché si rafforzi sempre più il legame tra noi fruitori delle risorse locali contadine e gli #eroiditerra che curano il suolo affinché non venga danneggiato e continui a generare vita vegetale, animale, sociale e lavorativa sostenendo la vita umana: e ripeto vita. Le terre sane per me rappresentano l'unico luogo, e ripeto l'unico, dove il nostro benessere alimentare, e non solo, in quanto clienti e frequentatori, si incrocia con quello del suolo, dell'ambiente, della nostra esistenza ma anche della cultura, perché un contadino non lavora esclusivamente la sua terra ma spesso si apre al pubblico creando esperienze ed eventi che generano socialità, educano i più piccoli e propongono interazione tra le persone: leggete le testimonianze.
"Vuoi cibo naturale? E allora devi essere una persona naturale e rispettosa della terra, perché quello che calpesti è poi quello che ti mangi" (Mariapia Cutillo, una contadina del documentario "RARE")