È dalla terra che parte la vera rivoluzione
i contadini come esempio di civiltà, umanità e cultura
le terre sane per una migliore e sostenibile nutrizione
Mi chiamo Furio Busignani e per oltre trent'anni ho fatto parte del mondo dello spettacolo. Il cabaret e il teatro comico sono state esperienze decennali, poi evolute negli eventi in qualità di autore creativo e partner di due agenzie di moda e spettacolo promozionale. Nel 1997 ho iniziato a lavorare per produzioni nazionali sia radiofoniche che televisive diventando nel tempo inviato, autore e filmmaker (link); collaborazioni che in parte oggi continuano in qualità di autore lavorando maggiormente per emittenti estere che creano contenuti prodotti in Italia. Nel 2019, al termine di un personale percorso di studio e di riequilibrio di valori, ho deciso di progettare, produrre e realizzare il documentario "RARE, terre di donne" (link) dando parallelamente vita a questo sito animato dalla ferma convinzione che i contadini locali creino quelle risorse culturali, sociali, alimentari e umane delle quali noi tutti abbiamo il diritto e il dovere di usufruire al fine di tutelare la nostra nutrizione insieme alla salute di Suolo e ambiente. Per questo motivo ho iniziato a raccogliere testimonianze dove terre, alimenti e persone vengono protette. Nel 2023 è nato "🖕 Il medio sostenibile" (link) per alzare creativamente il dito medio di fronte all'ingannevole pubblicità complice di un sistema alimentare industriale insostenibile per la nostra salute, per il nostro Pianeta e per le persone che spesso vengono sfruttate grazie a meccanismi di caporalato; in seguito è nata anche un'iniziativa totalmente legata al riciclo artigianale creativo (link). Questo sito vuole essere un territorio digitale all'interno del quale testimoniare esempi concreti di agricoltura sostenibile con il fine di ispirare il cambiamento che serve per smettere di vivere in maniera infinita su un pianeta che abbiamo ormai sfinito. Io sono un acquirente alimentare e vengo definito "consumatore" da un sistema di produzione industriale che genera oggetti commestibili da scaffale e che è il vero colpevole del consumo di suolo, risorse naturali e persone; ma sono anche un acquirente che si informa, che reagisce, un testimone che assiste allo scempio di questo pianeta compiuto soprattutto dal sistema agroalimentare ipertrofico e spinto esclusivamente da finalità economiche, non certo dalla volontà di creare cibo migliore per la nostra nutrizione rispettando natura ed ecosistemi. Sento quindi il dovere di testimoniare ovunque e in qualunque modo io potrò farlo anche se costerà fatica, tempo e denaro perché non riesco a fermarmi.